Wednesday 13 March 2002

Books about New Order and Factory

Two books about New Order and Factory Records have been released. 24 Hour Party People, by Tony Wilson has the same title of the movie. But beware, From Joy Division To New Order, by Mick Middles is not, as wrongly reported elsewhere by someone else, an updated rerelease of the 1996 edition, but a plain reissue of exactly the same book on smaller size and with a different cover. The contents are just the same.

Tuesday 12 March 2002

Sanremo 2002

Mino Reitano, vincitore morale!
Hey, alternativi! Scommetto che molti di voi non hanno visto Sanremo! Cosa può dare una manifestazione del genere a voi, che siete dotati di gusti molto più raffinati? Al limite saranno i vostri nonni che si sono sorbiti quella farsa nazionalpopolare, mentre voi vi gustavate sullo stereo l'ultimo di Belle And Sebastian. Quella sì, che è musica intelligente. Musica giovane...
Ma siete proprio sicuri di non esservi persi nulla? C'è qua per voi A New Order Fan, che non aveva niente di meglio da fare, se l'è visto quasi tutto ed ora dà le sue pagelle al Festival.


I CAMPIONI

01 PATTY PRAVO - L'Immenso: Un sublime ritorno alla sperimentazione meno accessibile, una splendida canzone, un'interpretazione magnifica. 8

02 MINO REITANO - La Mia Canzone: Reitano nasce rocker duro underground, suona coi Beatles ancora sconosciuti nei localini di Amburgo. Poi passa al melodico per lucro, ma dentro rimane un alternativo. Basta ricordare le apparizioni nei programmi cult di Ippoliti. Stavolta getta la maschera e si fa dare una meravigliosa poesia di Panella, l'ermetico autore dei capolavori dell'ultimo Battisti. La musica è più complessa di quel che appare (l'inizio sembra composto da Craig Armstrong), anche se poi rassicura i fans con un classico ritornello nazionalpopolare. Sicuramente la proposta più sorprendente e interessante del Festival. 7

03 MICHELE ZARRILLO - Gli Angeli: Una bella melodia, un ottimo arrangiamento, nel suo genere è qualitativamente il massimo. 6

04 NINO D'ANGELO - Marì: Il ritornello è efficacie come nella miglior tradizione napoletana, l'arrangiamento è sontuoso, arricchito da riferimenti etnici. 6

05 DANIELE SILVESTRI - Salirò: Anche se non è ai livelli delle precedenti apparizioni di Gazzè, Fabi e Tiromancino, è un buon esponente della scena romana. Un bel pezzo elettronico accompagnato da buffi passi di dance con un ballerino kitch. Divertente. 6

06 GINO PAOLI - Un Altro Amore: Una canzone molto orecchiabile interpretata con disinvolta bravura. 5

07 ALEXIA - Dimmi Come: Dopo averci perseguitato per anni coi successi dance di plastica ci sorprende con una bella voce per un pezzo funky. 5

08 LOREDANA BERTE' - Dimmi Che Mi Ami: Si presenta in condizioni psichiche sinceramente preoccupanti. Il voto è d'incoraggiamento. 4

09 FRANCESCO RENGA - Tracce Di Te: L'ex leader dei Timoria ha sempre una bella voce, ma ormai si è dato a canzoni banalotte. 3

10 MARIELLA NAVA - Il Cuore Mio: Lei ha indubbie capacità compositive nell'ambito del filone (basti ricordare che è l'autrice di Spalle Al Muro di Zero). Il problema è che non se ne discosta mai. 3

11 GIANLUCA GRIGNANI - Lacrime Dalla Luna: E'strano come questo cantautorucolo da strapazzo voglia proporre un'immagine quasi alternativa, mentre è solo una versione molto più spenta del più banale Vasco da ballata. 2

12 ENRICO RUGGERI - Primavera A Sarajevo: A 15 anni da Si Può Dare Di Più non ha perso il fiuto per la speculazione e porta una prevedibile marcetta balcanica, che però, arrangiata diversamente, avrebbe potuto suonare ska! 2

13 FILIPPA GIORDANO - Amarti Sì: Lascia intuire buone doti interpretative, ma la canzone è troppo debole. 1

14 ALESSANDRO SAFINA - Del Perduto Amore: Canzone irrilevante. E canta pure male, anche se il tenorino non lo sa e si crede degno della Scala. 1

15 GAZOSA - Ogni Giorno Di Più: Non c'è neppure il tormentone tipo www mipiacitu ... è una canzone inutilmente innocua e i ragazzini, se non stessero facendo soldi a palate (dettaglio), farebbero bene a concentrarsi sugli studi. 1

16 MATIA BAZAR - Messaggio D'Amore: Una vittoria davvero immeritata con una canzone insignificante.

17 FIORDALISO - Accidenti A Te: E a chi l'ha ripescata. La classica ballata sanremese. Probabilmente non guardate il Festival perchè credete che tutte le canzoni siano di questo livello. Comprensibile. 1

18 FAUSTO LEALI E LUISA CORNA - Ogni Giorno Di Più: Il solito duetto sanremese. Formulaico. 1

19 LOLLIPOP - Batte Forte: Rimanendo nel formulaico, va bene imitare le Spice Girls (anche nelle stonature), ma quando è troppo è troppo... 1

20 TIMORIA - Casa Mia: Un ultimo posto meritatissimo. Nel decennio scorso tentavano un'imitazione del grunge. Almeno erano contemporanei. Ora si vestono e suonano come 30 anni fa. Un'involuzione insensata. E poi dicono che Reitano è kitch... 1


I GIOVANI

01 VALENTINA GIOVAGNINI - Il Passo Silenzioso Della Neve: Questa ragazza si propone di imitare Bjork, il tentativo è apprezzabile, anche se per ora somiglia più a Elisa che cerca di imitare Bjork. 6

02 BOTERO - Siamo Treni: Propongono una fusione tra classico ed elettronica abbastanza interessante, ma sembra che manchi un po'd'intuito melodico. L'interpretazione è un po'troppo patetica, così come la realizzazione del lodevole tentativo di proporre un look originale. Alla fine sembrano uno scarto degli anni 80, ma in questi tempi di magra va quasi bene... 5

03 LA SINTESI - Ho Mangiato La Mia Ragazza: Gli anni scorsi la Mescal aveva mandato a Sanremo i Subsonica, i Soerba e i Bluvertigo. Sebbene questo gruppo abbia amicizie presso gli ultimi due, non c'è neppure una vaga somiglianza, musicalmente parlando. Peccato perchè il testo è simpatico, ma la realtà è che la Mescal ha mandato quelli che per loro sono quello che i Luciferme erano per il Consorzio. Un gruppo mediocre... ma poteva andare peggio: potevano mandare Francesco C... 4

04 ARCHINUE' - La Marcia Dei Santi: Un folk un po'sempliciotto, tipo i Modena City Ramblers meno celtici. Può interessare agli estimatori del genere. 4

05 ANNA TATANGELO - Doppiamente Fragili: Una quindicenne che all'anteprima aveva portato una canzone di Syria. Niente di promettente, quindi, ma si distingue (e vince) perchè canta benino una canzone che funziona. 2

06 GIULIODORME - Odore: Un gruppo che passava su VideoMusic alcuni anni fa, ormai irriconoscibile in seguito a cambiamenti di formazione e soprattutto al passaggio da un pop più ricercato ad un Britpop molto più banale. 2

07 SIMONE PATRIZI - Se Poi Mi Chiami: Ha potenzialità per il successo commerciale, ma portava una canzone debolissima. 1

08 PLASTICO - Fruscio: Inconsistenti, insignificanti... 1

09 DUAL GANG - Sarà La Primavera: Un atroce rap all'acqua di rose. 1

10 78 BIT - Fotografia: Leggerissimi e completamente inutili. 1

11 OFFSIDE - Quando Una Ragazza C'E': Assolutamente insignificanti. 1

12 ANDREA FEBO - All'Infinito: Uno degli irrilevanti cantanti melodici di quest'anno. 1

13 DANIELE VIT - Non Finirà: Uno degli irrilevanti cantanti melodici di quest'anno. 1

14 GIANNI FIORELLINO - Ricomincerò: Uno degli irrilevanti cantanti melodici di quest'anno. 1

15 MARCO MORANDI - Che Ne So: Uno degli irrilevanti cantanti melodici di quest'anno. Con l'aggravante di essere figlio d'arte. 1

16 GIACOMO CELENTANO - You And Me: Uno degli irrilevanti cantanti melodici di quest'anno. Con l'aggravante di essere figlio d'arte. 1