Wednesday 17 November 2010

Zune in Italia, una scelta in più

Ho provato Zune, il negozio online di Microsoft, con molto scetticismo.
Il software serve anche per la vendita di applicazioni per smartphone con il nuovo sistema operativo Windows Phone 7 e per i film (anche a noleggio), ma in questo momento ero interessato alle possibilità che offriva come negozio di musica, incuriosito dallo Zune Pass, un abbonamento (in pratica, l'unica cosa che manca ad iTunes), che a prima vista sembra che imponga troppe restrizioni.
In realtà la prova gratuita, concessa per 14 giorni dopo che si è installato il software (che sembra ben fatto e piacevole come grafica e utilizzo) ed effettuato l'accesso con il proprio account Windows Live (lo stesso di Messenger, per intenderci, vanno solo aggiunte le informazioni sulla carta di credito, che ovviamente può anche essere una prepagata come PostePay), ha evidenziato un nuovo tipo di esperienza su più livelli che è forse il miglior equilibrio possibile tra basso costo e quantità e qualità dei brani ascoltabili e scaricabili.


Lo Zune Pass può essere acquistato in abbonamento mensile a 9,99 Euro, oppure annuale a 99,99 Euro, usufruendo di due mesi gratis.
Con questo pass puoi ascoltare un numero illimitato di brani in streaming.
Puoi anche scaricare un numero illimitato di brani in WMA con DRM, il che significa che li potrai solo ascoltare sul computer, sulla X Box e su uno smartphone con Windows Phone 7, ma non li potrai masterizzare su CD, né convertire in altro formato o trasferire ad un altro lettore. Inoltre, se non rinnoverai l'abbonamento, non potrai più ascoltare alcun brano di quelli scaricati con il pass, né ovviamente quelli in streaming.
Però puoi anche acquistare i brani ad un prezzo simile a quello di iTunes, solo che in questo caso il formato è MP3 di massima qualità senza DRM, in pratica dal momento dell'acquisto puoi fare coi brani ciò che vuoi: non ti occorre più un lettore specifico (mentre quelli di iTunes non convertiti possono essere riprodotti solo su iPod e pochi smartphone) e puoi masterizzare CD.
Gli acquisti si effettuano con i Microsoft Points, che vengono venduti in pacchetti diversi, ma il costo non cambia, un punto costa sempre 1,2 centesimi. Per esempio un album di 12 brani può costare 835 punti, ovvero 10,02 Euro.
Quando acquisti gli MP3 ti viene automaticamente cancellata la cartella dove avevi i file WMA con DRM, il che ti risparmia anche questo passaggio.
Se poi cambi la posizione della cartella dove hai scaricato gli MP3 (o di qualsiasi MP3 della libreria), Zune (al contrario di iTunes) li ritrova subito e non te li fa cercare.
Puoi acquistare gli MP3 anche senza pass, ma forse 10 Euro al mese (anche meno con l'abbonamento annuale) sono ben spesi per ascoltare in streaming, sul PC o su un cellulare compatibile un numero illimitato di brani...
Il giudizio su Zune è quindi sostanzialmente positivo, anche se al momento non dispone di un catalogo vasto come quello di iTunes. Chi ascolta solo musica commerciale forse non se ne accorge neanche, ma se cerchi roba un po' più alternativa, soprattutto se dei decenni scorsi, ti accorgi subito della differenza...
In ogni caso un'opportunità che offre più libertà rispetto ad iTunes e magari spingerà Apple a rendere più libera anche la sua offerta...