Friday, 16 November 2007

My Bloody Valentine reform!

Aaah, this is best news since the Pixies reunion!
My Bloody Valentine made some of the most innovative and emotional music ever (which sparked the shoegazing scene, with other great bands like Slowdive, Swervedriver, early Ride and Chapterhouse), 16 years after their last recordings they're still legends, and a huge influence on some of the few great bands which have emerged in this decade, like Mew.
Three UK dates are confirmed for next year, but more might come and even a new album is expected soon!

Saturday, 11 August 2007

Anthony Wilson 1950-2007


Tony Wilson, co-founder of Factory Records, has died at the age of 57. Born Anthony H. Wilson on February 20, 1950 in Salford, England, he went on to become a renowned broadcast journalist, band manager, record label executive and night club owner.
As the Factory Records boss, he was responsible for signing legendary bands including Joy Division and New Order to his label. Also, as owner of the renowned Hacienda nightclub in Manchester, he played a key role in the Madchester scene of the late 1980s and early 1990s that mixed indie rock and dance music and included artists such as Happy Mondays and The Stone Roses.
The Hacienda, which hosted Madonna's first UK television appearance in 1983, was forced to close in the late 1990s as it was losing money allegedly because its patrons were taking ecstasy rather than buying drinks at the club.
Wilson reportedly became involved in the Manchester music scene in the 1970s when hosting the culture and music programme 'So It Goes' on Granada Television. After covering a Sex Pistols performance at the Manchester Lesser Free Trade Hall in June 1976, he described the experience as "nothing short of an epiphany" and booked the band for one of the first television broadcasts of British punk rock.


These aspects of Wilson's life were later chronicled in the semi-fictional 2002 feature film '24 Hour Party People', in which he was portrayed by British actor Steve Coogan.
More recently, Wilson was involved in In The City, a yearly music festival and conference that takes place in Manchester and New York City, which he co-founded with his partner Yvette Livesey.
In 2005 he launched F4, the fourth incarnation of the Factory Records label.
Earlier this year, the music mogul was diagnosed with cancer and underwent surgery to have one of his kidneys removed.
From signing the likes of Joy Division, New Order and Happy Mondays, to being a general support of exciting an innovative music, Wilson established himself as a true indie hero.
Anthony Wilson 1950-2007 | News | NME.COM
As you already know, a true hero I've once had the privilege to meet....

Thursday, 29 March 2007

Keybreeze

Click to enlargeThis is a really useful program.
A very lightweight command line sits in your system tray and can be recalled by a hotkey to type customized shortcuts to possibly everything you want to launch on your computer. Actually you usually just have to type the first two letters of the file, the program or the site and you'll see it highlighted in a pop up list above the line, all you have to do is press enter.
The default hotkey to activate Keybreeze is the semicolon. That might be a bit annoying when typing in a document, because you have to press Enter as well to actually insert a semicolon in a document. You better modify the hotkey to a combination which is unique and can be easily recalled. Mine is Ctrl + <
I shouldn't explain much about this program, because both the site and the program tutorial are quite exhaustive, you should follow the whole tutorial to use the full potential of this program, which is simple for a basic use, but has many features you wouldn't even imagine.
A right click option is added to the right-click menu of any icons of your PC, which allows to set shortcuts even faster than through the command list.
Before using Keybreeze to launch sites, I advice to check the box to open them in the same browser window, in the options. The sites will be opened in new tabs of your browser, and not in new windows.
Keybreeze can be used (carefully) for system commands as well. It comes loaded with preset shortcuts, for example start typing "close" and you'll see "close window" in the command list.
Another really interesting feature are the letter commands, you type a certain letter and ":" before the term and this gives you access to a lot of functions: "s:" to search the web on Google, "w:" for Wikipedia, "d:" for Dictionary.com etc.
If all these features weren't enough you can still record your macros, sequences of keys or mouse movements, but you won't usually need them.
Keybreeze can be used to insert text with shortcuts as well.
It has been designed to use a minimal amount of resources, the command line appears only when you start typing the shortcut after having recalled it through the hotkey.
Keybreeze will probably remind to the most experienced users when most funcions on DOS and early Windows were recalled through the command line, but the simplifying features here are endless, it's amazing how a program like this can change the way you use your computer, I strongly recommend it.

Monday, 5 March 2007

Sanremo 2007

Velvet: clicca per ingrandireEra da un po' che non me ne occupavo (vedi il mio articolo su A New Order Fan nel 2002) ma non ho mai smesso di seguirlo. Ho sempre sostenuto che il Festival va visto, è vero che è uno spettacolone nazional-popolare in cui conta più il vestito della valletta che non le canzoni, ed è pure vero che ogni anno ci sono canzoni atroci, ma è pur vero che ogni anno ci sono alcune belle canzoni che vale la pena di ascoltare nella loro unica esecuzione dal vivo con un'orchestra come quella. E poi accade sempre qualcosa d'interessante, per esempio quest'anno è spuntata dal nulla un'artista naif geniale come Momo, lanciata dal situazionista Chiambretti (Ippoliti ne sarebbe stato fiero).

Purtroppo da alcuni anni i cantanti della categoria Giovani riflettono la crisi qualitativa che c'è in generale tra gli emergenti della scena musicale italiana, anche al livello cosiddetto alternativo... quest'anno c'è persino arrivato un duo proveniente da "Amici" della De Filippi, i Pquadro, ovviamente pessimi.
Pier Cortese, che si era fatto sentire volentieri alla radio con Souvenir, ha deluso con Non Ho Tempo. Fabrizio Moro ha vinto con Pensa, che avrà pure avuto un testo anti-mafia, ma per il resto (interpretazione compresa), sembrava una canzone degli Zero Assoluto (non è un complimento).
Gli unici cantanti potenzialmente interessanti sono Stefano Centomo, che con la sua intensa Bivio mi ha ricordato le migliori Vibrazioni, ed Elsa Lila, un'albanese che non pronuncia perfettamente l'italiano, ma col suo timbro vocale ricorda la Mia Martini di Minuetto...
Veniamo ai Campioni: parlando di atrocità non si può non citare Al Bano: si è fatto scrivere Nel Perdono da suo figlio e da Renato Zero, ma il risultato è pomposamente kitch, anche oltre la sua media. E che dire allora della famiglia Facchinetti Robi & Figlio? C'è un limite al peggio? Sì, e si chiama Piero Mazzocchetti, ha fatto la sigla per un match di boxe su una rete TV tedesca, per cui è un campione, no? Vorrebbe il successo di Bocelli, ma facendo finta che abbia talento, dovrebbe innanzitutto portare canzoni decenti, a differenza dell'oscena Schiavo D'Amore (non perchè, con quel titolo, parlasse di sado-maso, era proprio orribile e basta).
La domanda sorge spontanea, Lubrano direbbe: ma Leda Battisti è capace di fare una canzone che non sia ispirata dal flamenco o almeno che non sia identica alla precedente? In confronto la Musica di Paolo Meneguzzi è quasi sopportabile.
Ci sono canzoni brutte ma innocue, come quelle dei Fratelli Bella e degli Zero Assoluto, un duo di DJ di RTL che sa cosa vogliono le ragazzine, anche se Appena Prima Di Partire stupisce per un basso semi-acustico probabilmente filtrato con chorus, che insomma sembra quasi che ci sia Peter Hook dei New Order... ho detto quasi!
E'stato l'anno del Teatro-Canzone, così dicono. Questo perchè, in effetti, alcuni brani richiedevano un'espressività fortemente teatrale. Questo, ovviamente, non era un problema per Paolo Rossi, che ha portato un brano inedito di Rino Gaetano. Ma se già Rossi non entusiasmava, l'effetto risultava decisamente patetico con Tosca e la sua marcetta pseudo-Brecht. Chissà che ne pensava Milva, grande fan di Brecht, che però non faceva molto meglio con The Show Must Go On di Faletti.
Ci sono artisti che in passato hanno portato bellissime canzoni a Sanremo, ma che quest'anno hanno deluso. E'il caso di Daniele Silvestri (la sua fiesta latina non mi risulta credibile), Antonella Ruggiero (anche lei con il testo impegnato, ma la musica era mediocre) e persino degli Stadio, che dopo aver pubblicato, nell'ultimo paio d'anni, un bel singolo dietro l'altro (Buona Sorte, Fammi Stare Con Te, E Mi Alzo Sui Pedali) sono venuti a Sanremo con una canzone deboluccia...
Cominciamo a parlare di canzoni decenti: Chissà Se Nevica di Mango, niente di irresistibile, ma piacevole come Mango sa essere... Amalia Gre riesce a mitigare l'effetto-Mazzocchetti (nemo profeta in patria) con una canzone sofisticata ed un'intepretazione da jazzista navigata. Meglio Così è una bella canzone, sarà pure fuori moda da decenni ma credo che Sinatra l'avrebbe cantata volentieri, e poi ha un ritornello semplice solo in apparenza, la melodia resta in sospeso con una soluzione che sembra provenire più dal jazz raffinato della Gre che non dalla canzonetta che di solito canta Johnny Dorelli.
Riesce ad emozionare parecchio Fabio Concato: ci sono più canzoni impegnate che teatro-canzone, ma la sua Oltre Il Giardino va oltre gli stereotipi e parla di un 50enne che si ritrova improvvisamente senza lavoro, tema attuale e troppo trascurato quando si parla di precariato. La soluzione della vicenda è poetica, ma soprattutto la musica è davvero intensa.
Simone Cristicchi, vincitore del Festival, ha dalla sua un ritornello molto emozionante, che ricorda il miglior Gazzè, e la credibilità: non è una popstar che ha improvvisamente deciso di dedicare una canzone all'argomento del disagio psichico, è un argomento che ha affrontato per anni in prima persona frequentando il manicomio dov'è ricoverato un amico e a cui ora ha dedicato addirittura un concept album con allegato un DVD con un documentario.
Nada ci ha abituato da parecchio tempo a proposte alternative, ma riesce ancora a stupire con la splendida Luna In Piena, interpretata insieme a Cristina Donà nella serata con gli ospiti. Un ritornello che sarebbe piaciuto al Bowie più sperimentatore.
Tuttavia, a mio parere, i migliori del Festival sono i Velvet (nella foto). Anni fa ci tormentavano con lo spaghetti-Britpop di Boy Band, ma hanno evidentemente attraversato un percorso di maturazione. Già Dovevo Dirti Molte Cose, un paio d'anni fa, ci aveva sorpresto con un brano molto intenso fortemente ispirato dai Radiohead. Tutto Da Rifare ha un'impronta più personale ed emoziona con un ritornello stupendo. Interessante il duetto col cantante delle Vibrazioni, un'altra band che aveva debuttato con uno stile banale ma che è cresciuta artisticamente sino all'ultimo singolo, Portami Via. Questo ci insegna che puoi sbagliare stile quanto vuoi, ma se hai talento prima o poi emergerà, e Tutto Da Rifare consacra quello dei Velvet.
Non fosse altro che per le migliori quattro o cinque canzoni, o per il sorprendente pezzo di Ficarra e Picone su Don Puglisi, anche quest'anno valeva la pena di vedere Sanremo...

Monday, 19 February 2007

MTV Store: 1 brano = 1 cent

Non credo che tutti siano pienamente consapevoli che l'MTV Digital Music Store offre la possibilità di ascoltare legalmente una canzone per un centesimo.
Questo negozio online, infatti, fa parte del circuito On Demand Distribution, di cui fanno parte anche anche MSN Music (quello accessibile da Windows Media Player) e Tiscali Music Downloads.
Questo circuito è l'unico che permette, oltre all'acquisto di un brano attraverso il download (che in genere costa dagli accettabili 99 centesimi all'oltraggioso un euro e 29), anche l'ascolto in streaming del brano.

La grande differenza sta nei metodi di pagamento. Tiscali ti fa ascoltare la musica senza limiti, tutti i brani del circuito (sono gli stessi in tutti e tre i negozi e sono circa un milione) quando vuoi, in cambio di un abbonamento mensile di 9,99 Euro.
MSN, per lo stesso identico servizio, vuole un po'meno: 7,99 (immagino che Microsoft parta da una posizione di vantaggio quando contratta con il rivenditore, il che spiegherebbe i 2 Euro in meno ma non perchè mai uno vorrebbe scegliere Tiscali).
MTV, invece, ti fa acquistare i pacchetti di credito, che valgono sia per il download sia per l'ascolto in streaming. Il pacchetto base costa 2 Euro. Questo vuol dire che ci stanno 200 ascolti.
Quanti brani volete ascoltare, in streaming sul vostro computer, in media, in una giornata? Vogliamo esagerare? Facciamo 10? Questo significa che con 300 ascolti in un mese siete a posto, spendendo 3 Euro. Visto che i pacchetti sono da 2 se spendete 4 Euro acquistandone due ci fate più di un mese... se vi va di sistemarvi per un anno ci sono anche i pacchetti più costosi con gli sconti, per esempio con 12,50 Euro avete 13 Euro di credito, cioè vi regalano 50 ascolti e in totale ne avete 1300... a una media normale, mesi e mesi di ascolto (e c'è da dire che la qualità audio, per essere streaming, è pure accettabile)...
Certo, se la musica in streaming è la colonna sonora della vostra giornata e volete ascoltare solo le canzoni che volete perchè non vi accontentate delle radio, dei gruppi su MySpace e di tutti i vostri CD ed MP3, allora forse fareste bene a fare un pensierino all'abbonamento di MSN.
Ma in un caso medio direi che il negozio di MTV rappresenta una piccola e silenziosa rivoluzione. Se vorrete acquistare i download o i CD originali lo farete poi davvero a ragion veduta, altrimenti avrete comunque ascoltato musica legalmente pagando una cifra davvero simbolica, direi impercettibile. Sì, funziona con Postepay.
Speriamo che duri. Alla fine ci guadagnamo tutti, le case discografiche perchè gli appassionati di musica che possono spendere spendono meglio perchè sono più contenti degli acquisti, e quelli che non possono spendere e si accontentano dello streaming.
Tuttavia il negozio rimane quasi nascosto sul sito principale di MTV, bisogna cliccare Music, poi Dischi, e poi ancora Download, e solo allora arrivi a questo inaspettato paradiso.
Vabbè, per chi ha gusti un po'alternativi come i miei non c'è proprio tutto. Il negozio più fornito in assoluto rimarrà sempre iTunes (per inciso, quello che attua anche la politica dei DRM meno peggiore). Ma per un utente medio che ascolta musica pop e anche qualcosa di alternativo, l'MTV Digital Music Store apre scenari completamente nuovi arricchendo notevolmente le possibilità di fruizione della musica.

Thursday, 15 February 2007

Send your messages of support to Tony Wilson

Tony Wilson He needs them. Tony Wilson, founder of Factory Records, the label of the best half of my top 10 favourite bands (New Order, Happy Mondays, ACR, Section 25, Durutti Column etc. etc. etc.), and a fantastic person, is fighting a hard battle against kidney cancer.
Article on Manchester Evening News (from which the picture is taken) with the link to the form to send Tony your messages.

Tuesday, 13 February 2007

Azure Glow

Azure Glow It's the start of this decade and four very young musicians from Manchester form a band. They call it Kid Conspiracy but their music is influenced not by Radiohead as you'd expect from their name or Factory or Oasis given their city of origin.
They look at the fast and hard emo-core scene from America in fact. I mean, true crap like My Chemical Romance is defined "emo", but they had nothing to do with that emo, luckily they sounded more like a grunge band jamming with the likes of The Get Up Kids. Still not my cup of tea, though.
Debut release December Falls is a good record in its own genre, anyway, and already shows signs that this band might evolve into something far more important. This Fine Day and Born are nice songs with interesting melodies and you know you can expect more from (l-r on the pic above) James Alker's guitar, Simon Barker's bass, J.P. Cooper's soulful vocals and Lee More's drums.


They just need to get bored by emo and find the right inspiration for a new direction, and they apparently find it in the more introspective, romantic and intense music of Jeff Buckley and even Pink Floyd.
Even if audience, press and labels were getting excited about Kid Conpiracy, they decide to change name and genre and become Azure Glow. It's 2005 and they self-release their self-titled debut EP, which starts with The Hours Go Faster and you know from the first minute this band has finally evolved into something special, there's an unbelievable rhythm section and the guitar, more delicate and emotional, immediately grabs your heart. JP's vocals have even improved.
The music doesn't follow any defined genre anymore, there are moments when you still hear the influence of American rock, but others when you'd think they have discovered The Durutti Column or The Smiths (or U2 and Coldplay sometimes), but the truth is the music is the result of an immense talent and a perfect combination of elements, and intense songs like Nothing We Can Do and Game Over can only confirm this, with their different approaches in rhythm and sound.
But the masterpiece was released last year in the form of the mini-album Don't Be Afraid, five songs by a band never content with their evolution, continuously looking forward and reaching terrificly high levels which make them one of the best bands of this decade (I honestly think that only a few bands like Gabrielles Wish or Mew have been this good).
As sometimes happens, making a great record makes the band exhausted and can even bring to the band splitting. This is how we've lost such a bright promise. Had they released one album, decently promoted and distributed by a record company, out of the songs of their two recordings, now we'd be talking about the next big thing and you wouldn't need me to tell you how you don't even know yet how you're gonna miss this band... that's because you probably don't know them yet, so you better have a visit at Azure Glow on MySpace where you can hear two songs from the debut EP streaming (you can even download The Hours Go Faster), and a long streaming sample from Don't Be Afraid, you can also find the E Mail address to write them to buy their records and leave comments.
Here, There, Everywhere has already the perfect beginning with a delightful guitar joined wonderfully by bass and drums while JP's amazing voice starts singing "Don't be afraid, 'cos everything's OK", and there's time for the song to evolve into something completely different, a powerful rhythm with great guitar arpeggios and noises. Similarly, You'll Hear Me starts all quiet (with JP's poetic "And if I throw myself from here, will someone catch me and show me peace, and every song I sing into the wishing well, you'll hear me") and grows into a huge emotional monster...
Scarlet is an intense and noisy instrumental, while You Know Me is a delicate gem but Azure Glow's best song ever comes with the closing Can't Hide Away From Everything, Alker's inventive and touching guitar duets perfectly with Barker's bass, Moore designs a fantastic rhythm, JP sings an original and intense tune... here it is, the perfect combination that no longer exists.
Get those records while that E Mail address is still active.